Perché c’è l’obbligo di effettuare il cambio gomme invernali? La risposta è una solo: sicurezza. È questa la causa principale per cui avviene il cambio gomme. Infatti, per avere una maggiore aderenza al terreno ed evitare rischi di usura, è necessario che gli pneumatici abbiano determinate caratteristiche. Il cambio gomme è un’operazione che richiede un po’ di tempo e ha un costo, ma soprattutto in certe zone, dove il clima è più rigido, va fatto per ragioni di sicurezza. Altrove, è possibile optare per l’alternativa, ovvero acquistare delle catene da neve omologate e tenerle a bordo dell’auto.
La normativa stabilisce che l’obbligo vige per i veicoli a motore a quattro ruote, comprendendo auto, tir e mezzi pesanti.
Sono invece esenti i ciclomotori a due ruote e i motocicli, che in condizioni di neve o ghiaccio sulla strada non possono circolare.
Sono esenti anche gli automobilisti che abbiano montato le gomme quattro stagioni, ovvero quelle valide per tutto l’anno, contrassegnate dalla sigla M+S (Mud + Snow, ovvero Fango + Neve).
Il cambio delle gomme invernali va fatto su tutte e quattro le gomme e non solo su due, poiché il cambio completo permette di non avere squilibri tra gli assi, producendo maggiore stabilità in caso di sterzata o di frenata.
Le sanzioni possono essere applicate a tutti gli automobilisti che, a partire dal 15 novembre e fino al 15 aprile, non avranno montato le gomme invernali o non terranno le catene da neve in auto sulle strade dove è previsto l’obbligo.
Nei centri abitati, per chi non rispetta l’obbligo, la sanzione pecuniaria parte da 41 euro e arriva fino a 168 euro. Fuori dai centri abitati, la sanzione minima ammonta a 84 euro, fino a un massimo di 335 euro. Oltre alla multa, la sanzione prevede anche la decurtazione di 3 punti dalla patente di guida.
In aggiunta a ciò, in base alle condizioni climatiche e del terreno, gli organi di polizia stradale possono impedire la marcia del veicolo fino a dotazione degli pneumatici invernali o catene da neve, oppure obbligare l’abbandono immediato della strada (autostrada o strada extraurbana) dove è stata scoperta la violazione fino a dotazione dei dispositivi richiesti.
Le sanzioni possono essere anche più pesanti se il codice di velocità è diverso da quello indicato sulla carta di circolazione: come stabilito dall’articolo 78 del Codice della Strada, la sanzione parte da 430 euro e arrivare fino a 1.731 euro.
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