Auto e strade allagate: cosa fare e cosa evitare

Quando piove molto guidare è sempre sconsigliato per la poca visibilità e per la sicurezza, ma anche per i danni al motore e all’abitacolo.

Attenzione: l’acqua non è innocua

Molti automobilisti sottovalutano l’acqua in strada, spesso entrano in pozzanghere anche ad alta velocità, pensando che l’auto sia impermeabile. Questo purtroppo è vero solo in parte, anche quando non c'è acqua alta tanto da sommergere mezza macchina e lasciarla galleggiare, bastano pochi centimetri per:

Mandare in tilt un motore;
Danneggiare i sistemi elettrici;
Far “galleggiare” l’auto e perdere aderenza.

Anche le auto elettriche, pur essendo più resistenti grazie ai sistemi IP68 (standard usato per valutare quanto un dispositivo, come smartphone, auto elettriche, sensori, ecc., sia sigillato contro l'ingresso di corpi solidi e liquidi), non sono completamente al sicuro. Un’infiltrazione può causare malfunzionamenti costosi.

Vediamo allora il perché di tutto ciò, e come fare quando non abbiamo altra scelta se non attraversare una strada completamente allagata.

Cosa succede meccanicamente quando l’auto entra in acqua?

Quando si attraversa una strada allagata l’acqua potrebbe entrare dalla griglia frontale, proprio dove si trova la presa d’aria del motore. Le auto con motore a combustione interna hanno sempre delle aperture sul muso, utili sia per raffreddare il motore (tramite il radiatore), sia per aspirare aria, necessaria alla combustione.

Il motore funziona perché brucia una miscela composta da carburante (benzina o diesel) e aria. Il giusto equilibrio tra questi due elementi si chiama rapporto stechiometrico: circa 14,7 parti di aria per ogni parte di carburante.

Se questo rapporto si altera — ad esempio, se al posto dell’aria entra acqua — la combustione non avviene più correttamente.

Quali danni può causare l’acqua?

Se si attraversa un guado o una zona allagata e l'acqua arriva al filtro dell’aria, può essere aspirata fino al motore. E qui iniziano i problemi seri: nel caso migliore, l’auto si spegne per corto circuito o mancata accensione. Forse si riaccende una volta asciutta. Nel caso peggiore, l’acqua entra nei cilindri, ma a differenza dell’aria, non si può comprimere. Il pistone prova comunque a schiacciarla, ma la resistenza dell’acqua può: Piegare o rompere le bielle (i componenti che collegano pistone e albero motore), causare danni gravissimi e irreparabili al motore. In pratica: un motore che aspira acqua può finire completamente distrutto.

Perché i SUV e fuoristrada resistono meglio?

Tutto dipende dall’altezza del condotto d’aspirazione. Le auto normali lo hanno più in basso, quindi sono più vulnerabili, i fuoristrada, invece, continuano a sfruttare al massimo l'altezza della griglia.

ma anche in questo caso, se l'acqua entra nella griglia anche al fuoristrada spetta o stesso destino.

Cosa succede alle auto elettriche?

Anche se può sembrare strano, le auto elettriche in genere resistono meglio ai guadi rispetto a quelle con motore termico. Questo succede perché non hanno bisogno di aspirare aria per la combustione, quindi non si trovano a soffrire di infiltrazioni di acqua dove non dovrebbe.

Essendo un sistema quasi completamente chiuso, un’auto elettrica è naturalmente più impermeabile: le uniche prese d’aria servono solo alla climatizzazione dell’abitacolo. Gli impianti elettrici e la batteria sono tutti sempre omologati secondo certificazioni simili alla IP68 e dunque, salvo danni al cappotto di protezione dei vari cavi o alle guarnizioni delle componenti primarie, tenderà a essere più impermeabile. Tuttavia, nemmeno loro sono al sicuro al 100%: è difficile sapere con certezza che l'intero isolante che circonda l'impianto elettrico di una macchina EV sia in perfetto stato prima di tuffarsi in un guado. Certo, l'impianto è spesso diviso in settori in modo che un corto circuito non vada a metter fuori gioco tutti i sistemi, ma comunque potrebbe rivelarsi una costosa gatta da pelare.

Come attraversare un guado in sicurezza?

Se non puoi proprio evitare una strada allagata, e hai un'auto termica, magari pure ribassata o comunque non una SUV, esiste una tecnica particolare del fuoristrada che gioca tutto sulla velocità di percorrenza e sulla fluidodinamica.

Ogni volta che si entra in un guado, si rompe l'equilibrio di quella pozza d'acqua provocando un'onda "dolce", al contrario, entrare a velocità sostenuta, non lascia tempo all'acqua di spostarsi e quindi ricoprirà il vano motore ed entrerà.

Una volta entrati, bisogna mantenere una velocità costante per assecondare l'onda e ridurre il rischio di infiltrazioni.

Non spegnere il motore, mai

e ti ritrovi fermo in mezzo all’acqua, magari perché le ruote slittano o manca aderenza, non spegnere mai il motore.

Il motore acceso mantiene una pressione nei tubi di scarico che impedisce all'acqua di entrare. Spegnerlo, invece, azzera questa pressione e crea una depressione interna, facilitando l’ingresso dell’acqua nel sistema di scarico.

L’acqua, che ha una pressione maggiore rispetto all’aria (soprattutto se è profonda), può così risalire il tubo di scarico e finire nel motore, causando danni seri.

Queste sono alcune tattiche che potrebbero tornarvi utili in casi estremi e inevitabili.

Ma prima di ogni cosa vige la "regola del buon senso": cercate di limitare gli spostamenti con le strade allagate per la sicurezza vostra, di chi vi sta intorno e del vostro veicolo. E magari, non fiondatevi in una strada allagata con auto sportive...