Il bollo auto è una tassa automobilistica regionale che viene applicata sul possesso, sulla proprietà del veicolo (auto, moto, furgone), sia che venga utilizzato o no.
Nonostante il pagamento del bollo sia obbligatorio e debba essere pagato annualmente, ci sono alcune categorie di veicoli per i quali non vige l'obbligo del pagamento del bollo auto.
Il superbollo, invece, è un'imposta indiretta che si somma al bollo auto e che viene pagata dai proprietari di veicoli la cui potenza superi i 185 kW totali (corrispondenti a 252 CV). Per ogni kW al di sopra della soglia, dovranno essere pagati 20 euro in più oltre alla quota del bollo auto. L'importo del superbollo dopo 5 anni dall'immatricolazione del veicolo diminuisce gradualmente, e poi ogni 5 anni, fino ad arrivare a 20 anni dall'immatricolazione in cui cessa l'obbligo del pagamento del superbollo.
Per conoscere l'importo esatto da pagare per il superbollo, è possibile consultare la pagina calcolo del superbollo Agenzia delle Entrate e scaricare il modello F24 superbollo con questo codice 3364 (Addizionale erariale alla tassa automobilistica).
La tassa imposta dal 2011, ha avuto l'effetto di ridurre drasticamente la circolazione di auto ad alte prestazioni (che garantivano entrate in termini di IVA nella manutenzione, IPT nell'immatricolazione e accise sul consumo di carburanti).
L'escamotage adottato da molti per aggirare il superbollo e non pagarlo, ma senza rinunciare alle alte prestazioni, è quello di acquistare un'auto ibrida. In questo caso, il superbollo deve essere pagato solo se il motore endotermico ha una potenza superiore a 185 kW.
Secondo gli ultimi aggiornamenti, il superbollo potrebbe essere abolito ed inserito in una lista di micro-tasse che saranno eliminate. La tempistica precisa non è stata ancora definita ma sembra che la sua abolizione definitiva sia più vicina del previsto.
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